Quando il sapore della zucchina incontra la croccantezza del guanciale e l’acidità del pomodoro, il successo è assicurato.
Novembre è stato caratterizzato, almeno per quanto riguarda la nostra cucina, dal guanciale e da primi piatti a base di questo salume, capace di rendere ogni ricetta un’esplosione di gusto. Dalla carbonara alla gricia, passando per condimenti più ricercati, io e Marialuisa abbiamo sperimentato di tutto. Ma le idee, a quanto pare, non sono ancora terminate. E il piatto che sto per raccontarti ne è la prova.
L’ultima volta che siamo stati a Messina, la madre di Marialuisa ci ha regalato, insieme a una serie non definita di provviste, una zucchina spinosa. Si tratta di una curiosa varietà, originaria del Sud America, dalla forma tondeggiante e dal sapore dolciastro. Il suo nome originale? Chayote.
In Sicilia, la zucchina spinosa viene coltivata volentieri, e non è così complicato trovarla nei banchi dei fruttivendoli. Così come non è risultato complesso abbinarla al guanciale e al pomodoro. Del resto, stufata, fritta, bollita, o al forno, la zucca centenaria – un altro nome del Chayote – è sempre buona.
Ok, veniamo alla ricetta.
Bucatini con zucchine, guanciale e pomodorini: ingredienti e preparazione
Ingredienti per 2 persone
- 180 grammi di bucatini
- 1 zucchina spinosa
- dai 30 ai 50 grammi di guanciale
- 4-5 pomodorini
- ½ scalogno
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Per il guanciale, le proporzioni spetta a te deciderle. Anche perché l’ingrediente principale del piatto è la zucchina spinosa. Il guanciale, così come il pomodoro, sono due coprotagonisti che servono ad arricchire il sapore complessivo del piatto. Ad aggiungere una nota croccante e una sfumatura acida: due particolari che rendono gloriosa una ricetta. Sul formato di pasta, invece, puoi scegliere se usare quella corta, lunga o tubolare: qualunque tipologia si adatta alla grande.
Preparazione dei bucatini con zucchine, guanciale e pomodorini
Metti una pentola sul fuoco e porta a bollore. Nel frattempo, pela la zucchina e tagliala in due parti uguali. Da una metà, ricavane delle fette circolari; dall’altra, invece, delle striscioline non troppo sottili. Taglia anche il guanciale e lascialo rosolare in padella. Mettilo da parte e, nella stessa padella dove hai lo hai reso croccante, aggiungi lo scalogno tagliato a rondelle e soffriggi la zucchina. Se necessario, versa un filo d’olio EVO. Il grasso del guanciale può non essere sufficiente se, come noi, ne utilizzi pochi grammi.
A questo punto, l’acqua ha raggiunto il suo punto di ebollizione. Tuffa i bucatini, insieme al pomodoro. Aggiungi del sale e mescola delicatamente per evitare che la pasta si attacchi al fondo della pentola. Dopo qualche minuto, prendi i pomodori con un mestolo, e mettili, insieme alle zucchine, nel saltapasta. Riaccendi il fuoco e spadella per un paio di minuti.
Scola i tuoi bucatini ben al dente, e conserva due mestoli della acqua di cottura: ti servono per mantecare la pasta, insieme al condimento. Non appena raggiunta la giusta cremosità, spegni il fornello, aggiungi metà del guanciale, una spolverata di pepe nero e impiatta.
Impiattamento
Se l’esecuzione del piatto è veloce, l’impiattamento lo è ancora di più. Prendi due fette circolari di zucchina e ponile al centro di un piatto piano (meglio se monocolore). Con un mestolo e una forchetta, crea un nido di bucatini e adagialo sopra le zucchine. Con un cucchiaio, recupera dalla padella un po’ del condimento e lascialo scivolare sui bucatini. Infine, in cima al piatto aggiungi il guanciale e del pepe nero macinato. Colorato, dal profumo celestiale e cremoso al punto giusto: ti auguro buon appetito!
I tuoi primi piatti con la zucchina spinosa
Era la prima volta che cucinavo (e mangiavo) la zucchina spinosa. Ma è stato amore a primo assaggio. Infatti, già fantastico con la mente e provo a immaginare nuovi abbinamenti, per portare in tavola primi piatti veloci, sempre più gustosi e creativi. Le ricette tradizionali fanno parte di noi, ma sperimentare, in cucina così come nella vita, affascina e stimola la nostra fantasia. Ecco perché sono stra curioso di conoscere i tuoi piatti a base di Chayote. Scrivimi nei commenti – subito dopo il mio bel faccione – o, se preferisci, mandami una mail a info@primiveloci.it.
A domani, con la prossima ricetta. 🙂





