Pasta con cacio e pepe. Due ingredienti questi, poverissimi, che insieme hanno dato vita a uno dei piatti della tradizione gastronomica romana. Un’istituzione, come il Colosseo.
Un piatto facile a dirsi ma che pochissimi riescono a cucinare davvero bene. La difficoltà sta infatti nel non far “ammalloppare” il condimento, dal momento che il formaggio tende a filare e, se non lavorato correttamente, fa la palla. In questo articolo ti svelo il mio segreto per preparare una cacio e pepe perfetta, che non teme confronto con le migliori taverne della capitale.
Fettuccine cacio e pepe, se hai i tonnarelli, però, è il top

La ricetta di oggi, probabilmente, la conosci già. Parliamo di uno dei classici della cucina povera laziale. Sinonimo di italianità e di prodotti DOP.
È per questo che gli ingredienti vanno selezionati con assoluta cura. Oggi scelgo di usare un pecorino romano DOP, la cui pastosità sappia rendere la crema che andremo a preparare, densa e morbida.
Cacio e pepe: gli ingredienti per una crema perfetta
Prepara sul tuo piano di lavoro
- 30 gr di pecorino romano DOP
- un filo d’olio extravergine d’oliva
- una manciata di pepe in grani
Per preparare la crema per la pasta cacio e pepe non è semplicissimo, a meno di non fare molta attenzione ad alcuni accorgimenti.
Per evitare sorprese, ti suggerisco di non cucinare la pasta nella cremina che avrai creato, pensando di mantecare. Otterresti una palla di formaggio, che fondendosi creerebbe un condimento tutt’altro che omogeneo.
La salsa va amalgamata senza fiamma.
Preparazione della crema di cacio e pepe
Per preparare dell’ottima pasta cacio e pepe, la prima cosa da fare è riempire una pentola d’acqua e metterla sul fornello. Accendi il fuoco.
Una volta che la pentola avrà raggiunto l’ebollizione, aggiungi il sale e la pasta.
Durante la cottura delle fettuccine, sfodera il frullatore ad immersione. Aggiungi, direttamente nel bicchiere, un filo d’olio extravergine d’oliva, il pecorino romano e il pepe in grani precedentemente tostati in padella, per far uscire tutto l’aroma.
Infine copri tutto con un mestolo scarso d’acqua di cottura della pasta e frulla.
Cuoci la pasta fino a che non sarà pronta. Scola tutto e riversa nella pentola in cui hai cucinato. Unisci la salsa di cacio e pepe e mescola tutto molto bene. Fai prendere aria.
Impiatta con semplicità e goditi una cacio e pepe DOC
Aggiungi alla tua cacio e pepe del prezzemolo fresco intero, sia che si tratti di bucatini, piuttosto che di tonnarelli, o semplicemente di spaghetti.
Io lo ho usato di fianco al piatto per dargli freschezza, senza alterarne il sapore. Allo stesso modo, ci sono alcuni piatti, in cui le erbe aromatiche possono accompagnare visivamente il piatto, senza stravolgerlo, o peggio, senza doversi necessariamente insinuare, sminuzzate, tra dente e dente.
Ecco perché mi piace accostare le erbe aromatiche ai miei piatti, non sempre triturate, ma in foglie. Sono più semplici anche da togliere, qualora a tuo marito non piacesse. Eh!
La semplicità paga
Hai presente quando ti dicono che la semplicità paga.? Ecco, è il caso della cacio e pepe. Un primo piatto di semplice preparazione che spesso non cuciniamo perché non ci pensiamo, o perché non è nostra abitudine.
Beh cos’è un’abitudine, se non l’attitudine a fare una cosa in maniera costante, quasi involontaria?
Sperimentare, secondo me è sacrosanto in cucina, anche giocando con la tradizione, purché si evinca che la ricetta sia una rivisitazione di un piatto tradizionale.
E tu, cosa ne pensi? Scrivici nei commenti!
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