Ieri abbiamo preparato delle spettacolari trofie al pesto. Oggi, con la stessa salsa al basilico, ti do un’idea per preparare un’insalata di riso con burrata, pesto genovese e pomodorini. Una volta fatta, come ho fatto io, la potrai anche sformare. Una ricetta semplice e veloce per una pausa pranzo sfiziosa.
Chi ha detto che trofie e linguine sono il modo migliore per assaporare il pesto alla genovese? Ho preparato ieri, insieme a Giovanni, una bella scorta di pesto alla genovese, utilizzando i 7 ingredienti della ricetta classica, oltre ad una versione della stessa salsa, rivisitata in chiave siciliana.
La maggior parte del pesto preparato è andata direttamente in congelatore, per essere usata quando non avremo più a disposizione il basilico. Ma ho avuto cura di lasciarne in frigo un bicchierino per la ricetta di oggi. Un’insalata di riso fresca e veloce, pronta in soli 10 minuti.
Sformato di riso con burrata, pesto e pomodorini: ingredienti
Dopo gli appuntamenti culinari con amici e parenti, a ridosso del Ferragosto, ho bisogno di stoppare per un attimo il consumo di pasta. Così, scelgo di preparare una fresca insalata di riso. A cui, infine, ho dato una forma particolare. Ecco gli ingredienti che ho scelto di utilizzare:
- 200 gr di riso basmati
- 10 pomodorini di Pachino
- 15 foglie di basilico fresco
- alcuni di pinoli per la guarnizione del piatto
- mezzo bicchiere di pesto (fatto in casa)
- una burrata piccola (200 gr)
- olio extravergine d’oliva
Pomodorino Ciliegino IGP
Il pesto si sposa bene con i pomodorini. Ecco perché ieri, dal mio fruttivendolo di fiducia, ho acquistato del pomodorino Ciliegino IGP. Un prodotto ortofrutticolo tipico della provincia di Ragusa e Siracusa.
Il disciplinare IGP prevede, per la produzione del “Pomodoro di Pachino”, una zona di coltivazione ben precisa, compresa tra il territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero, oltre a parte dei territori comunali di Noto (SR) ed Ispica (RG).
La burrata di Andria
Quello che mi serviva per completare la ricetta era un formaggio. Così, ho scelto di acquistare anche una burrata di Andria IGP. Se non conosci questo eccezionale prodotto caseario pugliese, ecco alcune informazioni interessanti.
La Burrata di Andria IGP ha la caratteristica forma di una sacca rotondeggiante, di colore bianco latte. L’ involucro, dello spessore di circa 2 mm è fatto di pasta filata. Il ripieno è una massa sfilacciata spugnosa immersa nella panna, ottenuto attraverso un procedimento manuale. Il peso varia tra 100 grammi e 1 chilo.
Nel documento unico del disciplinare del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria IGP, si narra la storia del signor Lorenzo Bianchino, un casaro di Andria, che, bloccato da una forte nevicata, pensò di mescolare insieme i residui della lavorazione della pasta filata con della panna ed avvolgere il tutto in un involucro, fatto anch’esso di pasta filata.
In questo modo avrebbe potuto conservare il latte, che non sarebbe riuscito a trasportare in città. E fu così che inventò il goloso formaggio.
Preparazione dell’insalata di riso con burrata, pesto e pomodorini
Per preparare questa deliziosa insalata, posto che tu abbia in frigo un vasetto di pesto già pronto, ti occorreranno non più di 10 minuti.
Se non hai il pesto, dovrai prepararlo. E ti occorrerà giusto qualche minuto in più.
La prima cosa da fare, come sempre, è mettere in pentola acqua sufficiente per la cottura del riso. Ho scelto di usare un Basmati, sia perché adoro questa varietà, sia perché richiede una cottura per un massimo di 10 minuti.
Appena l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione, aggiungi il riso, insieme ad una manciata di sale. Punta il timer. Avrai giusto 10 minuti per:
- lavare bene i pomodorini, avendo cura di lasciarne un paio con il gambo, per rendere il piatto coreografico
- tagliarli in quattro
- tagliare metà della burrata in piccoli pezzi
- sciacquare bene le foglie di basilico
Quando il riso sarà cotto non devi far altro che scolarlo bene e raffreddarlo con acqua corrente. Una volta freddo, versalo in una pirofila capiente.
Aggiungi il pesto e amalgama tutto, per evitare che ci siano grumi. Unisci il pomodoro che hai tagliato, le foglie di basilico, alcuni pinoli e la mezza burrata.
Mescola tutto e una volta pronto, evita di mangiarlo direttamente dalla pirofila. Ti spiego come fare un impiattamento da chef in pochissimo tempo.
Impiatta gli sformatini di riso
Per presentare al meglio il piatto di oggi, ho scelto di impiattare questa profumata insalata di riso come segue.
Mi sono procurata una formina cilindrica. In questo caso ho usato un filtro da tisana in ceramica. Normalmente, in inverno ci preparo infusi e tè, riempiendo il contenitore di erbe aromatiche e spezie, per poi immergerlo in una tazza di acqua bollente. Ma oggi utilizzerò questo oggetto per dare forma al piatto che ti sto raccontando.
I forellini presenti nella formina mi aiuteranno a sformare alla perfezione il riso.
Se non hai un filtro da tè come quello che vedi nell’immagine, potresti anche usare una ciotolina in ceramica o vetro, e aiutarti con uno stuzzicadente per far entrare l’aria tra la ciotola e il riso. In questo modo agevolerai la sformatura del piatto.
Procedi riempiendo, in maniera omogenea, la tua formina con l’insalata di riso che hai preparato. Non dovrai far altro che capovolgerla al centro di un bel piatto piano bianco, per far risaltare i colori della pietanza.
Prendi la mezza burrata che hai lasciato da parte. Affonda il cucchiaio nella parte interna, morbida e cremosa, e adagia il formaggio sullo sformato di riso.
Aggiungi, come guarnizione, una bella foglia di basilico alla base, e tre pomodori cilieglino IGP, completi di gambo. Uno andrà accanto al cucchiaio di burrata, sulla sommità della nostra piccola scultura. Gli altri due faranno compagnia al basilico, direttamente sul piatto. Un filo d’olio a crudo renderà tutto più invitante.
Tre sapori tradizionali per una ricetta innovativa
Questo primo piatto veloce è un’esplosione di sapore. Un connubio perfetto di tradizione e innovazione. La ricetta classica del pesto alla genovese, il pomodoro di Pachino IGP e la Burrata di Andria sono tre gioielli della tradizione gastronomica italiana. Unirli insieme è stata un’ottima idea per preparare una ricetta dalle caratteristiche incredibili.
Un sapore fresco, un profumo delizioso e un aspetto invitante. Cosa vuoi di più dalla tua pausa pranzo? Io assolutamente nient’altro che questa meravigliosa insalata di riso.
Se la ricetta ti è piaciuta scrivilo nei commenti. E se ti è stra-piaciuta condividila con chi ami. Amici e parenti ti ringrazieranno. E anche io e Giovanni. Ormai siamo amici, no?





