La pasta con puntarelle e alici è un piatto tipico romano semplice e veloce da cucinare.
Le puntarelle, se non lo sai, sono una qualità di cicoria catalogna molto usata e conosciuta in centro e sud Italia. La loro consistenza croccante e il sapore leggermente amarognolo le rendono perfette per la preparazione di contorni. A crudo, in insalata, oppure cotte, per accompagnare arrosti e secondi piatti. Sono ricche di sali minerali e vitamine.
Qui ti illustrerò la ricetta tradizionale per la preparazione di un primo piatto romano davvero delizioso.
Tempo di preparazione? 10/15 minuti. Seguimi e ti spiegherò come fare.
Ingredienti per la pasta con puntarrelle e acciughe
Gli ingredienti necessari per un ottimo piatto di pasta con puntarelle e acciughe, per 2 persone, non sono molti.
Ti servono:
- 200 gr di puntarelle
- 4 acciughe sott’olio
- 1 spicchio d’aglio
- 4 cucchiai di pangrattato
- Olio extra vergine d’oliva
- Sale e pepe quanto basta
- Peperoncino piccante, se piace
Gli ingredienti della ricetta ricordano la pasta con le cime di rape. E tutto sommato anche la preparazione. Il sapore, invece, è decisamente diverso.
Per guadagnare tempo ti suggerisco di riempire una pentola d’acqua e metterla sul fuoco. In questo modo guadagni qualche minuto.
Mentre attendi l’ebollizione non vorrai mica stare con le mani in mano? Inizia a pulire le verdure. Ecco come.
Come pulire le puntarelle? Semplicissimo
Per pulire le puntarelle devi eliminare le foglie esterne, più coriacee, che ti suggerisco di utilizzare per preparare un buon contorno.
Tolte queste, rimarrà un cuore pieno di cimette, croccante e consistente.
Dividi le cime e tagliale finemente, in modo che la cottura sia rapida.
Orecchiette con puntarelle e acciughe: preparazione
Appena l’acqua in pentola raggiunge il bollore, immergi il formato di pasta che preferisci, insieme alla catalogna.
Io ho scelto delle orecchiette, ma tu puoi anche optare per degli spaghetti oppure delle penne. Insomma largo ai tuoi gusti in fatto di pasta!
In una padella tosta il pangrattato. Un paio di minuti a fiamma alta e il gioco è fatto. Versa il pangrattato tostato in una ciotolina e metti da parte. Spolvera la padella, sarà subito pronta per accogliere tutti gli ingredienti della ricetta.
Versa un giro d’olio extravergine d’oliva. Aggiungi uno spicchio d’aglio in camicia, che avrai schiacciato leggermente per fare uscire il sapore.
Fai rosolare e unisci le acciughe. Per due persone sono sufficienti quattro filetti, due a testa.
Naturalmente, se cucini per più persone, considera due filetti d’acciuga a persona e moltiplica le dosi di tutti gli ingredienti della ricetta.
Fai sciogliere le acciughe e spegni il fuoco.
Nel frattempo, in pentola, la pasta e le puntarelle, saranno quasi cotte. Basta lasciar bollire tutto per circa 10 minuti.
Appena la pasta risulta al dente, elimina l’acqua di cottura, avendo cura di lasciarne da parte un bicchiere.
Versa tutto nella padella in cui hai fatto sciogliere le acciughe, aggiungi un po’ di acqua di cottura e salta tutto a fiamma alta. Appena si forma una cremina densa puoi spegnere il fornello e prepararti a servire la tua pasta con puntarelle e acciughe.
Consigli per impiattare
Se, come me, ami i piatti piani, ti svelo uno stratagemma per comporre un piatto dall’aspetto perfetto.
Da parte hai il pangrattato tostato. Ricordi? Al momento d’impiattare il suo impiego è essenziale. C’è chi suggerisce di usare cracker sbriciolati, ma io preferisco di gran lunga il pane duro grattugiato, che puoi preparare a casa, con il pane raffermo, oppure acquistare presso il tuo panificio di fiducia.
Con una forchetta prendi del pangrattato tostato e versalo al centro del tuo piatto piano. Servirà a non far scivolare troppo la pasta. Un letto perfetto per questo primo succulento.
Per spandere il pangrattato dai un paio di colpetti alla base del piatto.
Versa sopra la pasta, ben avvolta dal sugo che hai creato e termina spolverando con ulteriore mollica.
Non mi rimane che augurarti buon appetito. E, se la ricetta ti è piaciuta, condividila sui tuoi canali social. Regalerai ad amici e parenti una soluzione deliziosa e veloce per le loro pause pranzo mordi e fuggi. E vedrai, ti ringrazieranno!
Una ricetta perfetta per te che vai sempre di corsa
Anche tu come me vai sempre di corsa? Ecco un video che ti riassume la ricetta. Un’altra soluzione veloce per preparare un pranzo squisito in pochi minuti.
Personalmente non posso fare a meno di questo genere di ricette, soprattutto da quando, il 30 novembre 2018, sono diventata mamma di una creatura stupenda.
Fabio, questo è il nome del mio piccolo, è un bambino piuttosto buono, e ormai siamo entrati in piena sintonia. Ma è chiaro che un neonato ti porta via tantissimo tempo, quel tempo che nemmeno pensavi di avere.
Al momento Fabio ha solo due mesi, e per altri 2 mesi potró rimanere a casa con lui, ma presto rientreró a lavoro e dovró fare i conti con i ritmi della mia vita da professionista. Con tutto ció che questo comporta.
Eppure sin da subito ho iniziato a fare i conti con la pausa pranzo.
Giovanni rientra sempre a casa per pranzo, intorno alle 13.10, per tornare in ufficio alle 14:00. E non ha mai saltato un pranzo.
Grazie alle nostre ricette veloci siamo sempre riusciti a spuntarla. E per fortuna gli orari del piccolo non si sovrappongono con i nostri. Siamo stati bravi eh. Almeno sin ora.
E, se ce la abbiamo fatta noi, significa che puoi riuscirci anche tu.
Hai solo mezz’ora? Sarà sufficiente per preparare un ottimo pranzo. Non hai in frigo le puntarelle? Beh scopri cosa puoi preparare a partire dagli ingredienti che hai.
Alla prossima!





