La pasta alla carbonara è un capolavoro gastronomico, tutto italiano. Stra imitato, addirittura violentato dalle culture di tutto il mondo. In questo articolo, consapevole di muovermi in un campo minato, ti propongo una versione della carbonara che ho sperimentato personalmente.
Eh si mi sono divertita. Quella che stai per leggere è una variante della carbonara originale, ricetta già pubblicata da Giovanni qualche tempo fa.
L’ingrediente “innovativo“ è il latte di cocco. Procedendo con la lettura, però, ti accorgerai di quanto sia possibile coniugare una materia prima così atipica, con la nostra tradizione.
Spaghetti o rigatoni? Qual è il formato più adatto?
La tradizione parla chiaro: con la carbonara ci vogliono gli spaghetti. Al massimo, puoi optare per i bucatini.
Ora, io penso che cucinare significhi anche innovare. E, oltre il latte di cocco, ho voluto provare un formato che solitamente non viene proposto con la carbonara: i rigatoni.
Come vedi, sono già due le differenze che potrebbero farti storcere il naso. Ma ti assicuro che il risultato è altrettanto gustoso. Prova a immaginare un rigatone inondato dalla cremosità dell‘uovo. Un rigatone che al suo interno regala una croccante sorpresa: un pezzo di guanciale. Io ho già l’acquolina in bocca…
Chiusa questa suggestiva parentesi, direi che è arrivato il momento di riempire la pentola con dell’acqua e iniziare a preparare un bel piatto di carbonara.
Ingredienti della carbonara esotica(per 2 persone)
- 200 grammi di rigatoni
- 3 uova
- pecorino romano grattugiato
- pepe nero macinato
- guanciale (o pancetta affumicata)
- ½ tazzina di latte di cocco (facoltativo)
Preparazione
Prendi una ciotola abbastanza capiente, da poter contenere i 200 grammi di pasta e, al tempo stesso, permetterti di amalgamarla con i vari ingredienti.
Questo è un particolare molto importante. La carbonara, infatti, non va “assemblata” direttamente in pentola. L’eccessivo calore potrebbe fare rapprendere troppo l’uovo, creando quel fastidioso effetto frittata, che nella carbonara non deve esistere.
La carbonara è una crema. Una crema che va trattata con dolcezza e rispetto.
Allora, l’hai trovata questa ciotola? 😀
Prendi 3 uova, rompile, elimina l’albume e versa i 3 tuorli nella ciotola (2 sono per i commensali, uno è per la pentola).
Aggiungi il pecorino grattugiato e il pepe nero. Attenzione a non esagerare con il formaggio. Rischi di ottenere un composto troppo denso. Il mio consiglio è di procedere pian piano. Senza fretta. Abbiamo 10 minuti, non 30 secondi. 😉
Inizia ad amalgamare, quindi, fino a ottenere una crema delicata.
Pronto ad aggiungere l’ingrediente esotico della preparazione? Insieme all’uovo e al calore della pasta, il latte di cocco si legherà, come per magia, a tutti gli ingredienti, creando una salsa morbida e gustosa.
Ora, possiamo dedicarci al guanciale.
Taglialo a listarelle e lascialo rosolare in una padella antiaderente, finché non diventa croccante. Nel frattempo, puoi calare i rigatoni. Sicuramente l’acqua starà bollendo.
Quando la pasta sarà al dente, riversala nella padella dove hai preparato il guanciale. Mescola, inumidisci con dell’acqua di cottura, che intanto avrai messo da parte, e lascia insaporire per qualche secondo. Infine, versa il contenuto della ciotola dove hai lavorato l’uovo.
Amalgama ancora una volta, a fornello spento, per non far cuocere l’uovo, e impiatta. Pecorino e pepe nero in abbondanza.
