La ricetta delle penne con carciofi e taleggio è rapidissima. Per prepararla ti servono giusto 15 minuti, ma devi prestare attenzione ad alcuni accorgimenti davvero importanti. Te li svelo nell’articolo. Seguimi.
Pasta con carciofi e taleggio? Oggi ho davvero cucinato un piatto delizioso. Morbido, cremoso e leggero, senza minimamente rinunciare al gusto. Basta essere parsimoniosi con il taleggio. Ne ho usato appena 30 grammi. Se volessi farti un panino, ad esempio, dovresti impiegarne almeno 50. Qui, invece, la razione è sufficiente per condire ben 2 piatti di pasta.
Il risultato? Un piatto a base di carciofi – arricchito da uno dei formaggi italiani più saporiti – il taleggio. Un’accoppiata vincente, magari da sfoderare a cena con gli amici. Del resto, a chi è che non piace stupire?
Pasta con carciofi e taleggio: ingredienti
Gli ingredienti per cucinare questo capolavoro per 2 persone? Questi:
- 1 carciofo piuttosto grande
- 1 limone
- 30 gr di taleggio
- 1 cipollotto fresco (o scalogno)
- ½ bicchiere di latte
- ½ bicchiere di vino bianco
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe quanto basta
Tanto per cominciare, il mio segreto principale sono i carciofi di Cerda, un comune che si trova in provincia di Palermo.
La ridente cittadina è molto nota proprio per la produzione di carciofi straordinariamente carnosi e buoni. Caratteristica peculiare di questo fiore incredibile sono dei grossi aculei alla fine delle foglie, che li rendono riconoscibili.
I carciofi spinosi di Cerda, difficilmente reperibili a Catania, dove io e Giovanni viviamo, li abbiamo acquistati a Palermo durante la nostra ultima visita nel capoluogo. Ed è una cosa che faccio spesso quando andiamo a trovare Loredana, la mamma di Giovanni.
Che buoni! Oggi, avevo il mio ultimo, preziosissimo carciofo. Così decido di sposarlo con il taleggio e tirar fuori un piatto succulento. Missione compiuta. Altrimenti non saresti qui a leggere la ricetta. Non hai carciofi di Cerda? Beh, poco male. Puoi usare un carciofo comune, ottenendo comunque un grandissimo piatto.
Il limone, invece, è indispensabile. Sia per non fare annerire i carciofi, sia per dare loro un sapore leggermente acidulo, che sta benissimo in questo piatto. Vuoi un altro suggerimento? Eccolo: usa dei guanti in lattice per pulire i carciofi. Eviterai l’orribile colore giallastro sui polpastrelli, a lavoro finito.
Preparazione delle penne rigate con carciofi e taleggio
Riempi una pentola con acqua sufficiente per cucinare circa 200 grammi di pasta. Accendi il fuoco e porta a bollore.
Intanto, pulisci i carciofi, senza buttare via i gambi. Anzi, tagliali e mettili da parte. Elimina dal carciofo le foglie più esterne e la parte più vicina al gambo, dove erano attaccate le foglie esterne. In questo modo, velocizzi (di molto) la cottura. Taglia via la parte finale delle foglie.
Ti rimare il cuore di carciofo, che devi dividere in 4 parti. Ciascuna sezione contiene, nella parte interna del fiore, dei peletti, che non sono altro che i futuri petali del fiore del carciofo. Vanno tolti anche quelli.
Rimangono i gambi. Togli la parte più esterna della corteccia. L’interno, invece, devi tagliarlo a rondelle. Le quattro parti del carciofo che hai pulito, ricavando delle fettine piuttosto sottili, devono essere immerse, insieme ai gambi, in acqua e limone, per alcuni minuti.
Riduci anche lo scalogno a rondelle.
L’acqua in pentola ha raggiunto i 100 °C. È ora di tuffare il sale e, a seguire, le penne rigate.
Un condimento rapido e saporito
A parte, prendi un wok e versa dell’olio extravergine d’oliva. Appena caldo, unisci la cipolla. Quando inizia a sfrigolare, puoi aggiungere i carciofi, privati dell’acqua e limone. Sala, in modo da agevolare la cottura e spolvera con un pizzico di pepe.
Cuoci per qualche minuto, aiutandoti con un coperchio a trattenere il calore. Dopo circa 2 minuti puoi sfumare con il mezzo bicchiere di vino bianco e continuare la cottura (con il coperchio) per circa 5 minuti. All’ottavo minuto, aggiungi anche il taleggio, tagliato a dadini, e il mezzo bicchiere di latte.
Amalgama tutto insieme, finchè il latte non fonde il sapore dei carciofi di Cerda a quello del taleggio. Abbassa la fiamma e attendi che anche la pasta sia cotta.
Mixa il condimento di carciofi e taleggio alla pasta
Quando la pasta è ormai cotta, ricordati di mettere da parte dell’acqua di cottura. Mezzo bicchiere è più che sufficiente: può servirti per far leggermente risottare le penne con il condimento, in modo da fare attaccare bene il sugo alla pasta. Basta mettere un bicchiere nel lavello, vicino lo scolapasta, per raccogliere l’acqua di cottura necessaria.
Una volta tolta l’acqua in eccesso, versa le penne all’interno del wok. Lì è già pronto un condimento per pasta da svenire. Accendi la fiamma e spadella per un paio di minuti. Se il condimento risulta troppo denso, aggiungi l’acqua di cottura e comincia a mantecare. Se ha già una consistenza cremosa, invece, devi solo rimestare per un istante, prima di impiattare.
Ora, sei pronto a portare in tavola il piatto più buono di sempre. Manca solo un ciuffetto di rosmarino, che per me è un dettaglio indispensabile. Giovanni l’ha gradita senza. Ma, se vuoi un consiglio, aggiungi il rosmarino. Il tuo olfatto, ma anche il gusto, ringrazierà.
Altri primi piatti con carciofi:
Altri primi piatti con taleggio





