La pasta con il cavolfiore bianco, farina di cocco e curcuma è una ricetta non soltanto veloce ma anche molto particolare. Vuole essere un omaggio agli ultimi cavolfiore di stagione. Questa verdura, abbinata alla curcuma, spezia miracolosa dalle proprietà antinfiammatorie, e alla farina di cocco, che trovo deliziosamente sfiziosa, sarà in grado di regalarti una pausa pranzo indimenticabile.
Considera che io ho preparato questo primo piatto a rientro dalla mia consueta lezione di digital marketing a Caltagirone.
Di solito, l’orario del mio rientro a casa si aggira intorno alle 14.30. Ieri, a causa di una leggera, ma fastidiosa influenza, sono tornata mezz’ora prima e ho preferito evitare soste in Autogrill, in favore di un buon piatto di pasta.
Avevo bisogno di un po’ di curcuma, un potente antinfiammatorio naturale, che mi ha aiutata subito a sentirmi meglio, così ho preparato un condimento straordinario, usando il cavolfiore bianco nostrano regalatomi da mia madre la scorsa domenica.
Ingredienti per la pasta con cavolfiore bianco, curcuma e farina di cocco
Come sai, in cucina amo sperimentare. Complice in frigo non troppo ricco di frutta e verdura (devo urgentemente fare la spesa), decido di unire, ancora una volta la farina di cocco al cavolfiore. Un abbinamento strepitoso che puoi sperimentare creando diversi tipi di varianti.
Ecco gli ingredienti della ricetta di oggi.
Le dosi sono per una persona, in base al numero di commensali moltiplica la quantità di ingredienti necessaria
- 50 gr di cavolfiore bianco
- 1 cucchiaio di farina di cocco
- 1/2 cucchiaino di curcuma,
- qualche mandorla (4 o 5 sono sufficienti)
- un filo d’olio evo
- Un pizzico di sale
Preparazione della pasta con cavolfiore bianco, curcuma e farina di cocco
Il primo passo da fare per iniziare a cucinare è sicuramente riempire una pentola con acqua sufficiente a cuocere circa 80 gr di pasta. Questa secondo me, è una quantità giusta per una persona.
Accendi il fuoco e porta ad ebollizione.
Ti consiglio, subito dopo, di disporre gli ingredienti sul tuo piano di lavoro. Fare ordine è importante per organizzare tutto al fine di impiegare il meno tempo possibile. In questo modo avrai a portata di mano tutto quello che ti occorre.
Lava bene il cavolfiore e dividi le infiorescenze in modo da velocizzarne la cottura.
Appena la pentola raggiunge il bollore, tuffa il formato di pasta che hai scelto di cucinare. Va bene sia la pasta corta che la pasta lunga, dal momento che la consistenza del condimento sarà soffice e non troppo liquido. Io ho scelto dei tortiglioni, perfetti per raccogliere la crema di cavolfiore bianco.
Insieme alla pasta versa in pentola i pezzetti di cavolfiore. I tempi di cottura della verdura e della pasta si equivalgono, per cui cuocere entrambi nella stessa pentola sarà un vantaggio non da poco. Inoltre il grano assorbirà parte del sapore delle verdure già in cottura rendendo il piatto ancora più buono.
Crema di cavolfiore bianco alla curcuma
Dopo circa otto minuti, o comunque, due minuti prima di scolare la pasta togli il cavolfiore dalla pentola e trasferiscilo all’interno del bicchiere del frullatore a immersione.
Insieme al cavolfiore bianco, già cotto, unisci le mandorle, la farina di cocco, un pizzico di sale e un filo d’olio evo.
Aggiungi anche un mestolo scarso di acqua di cottura, perché la crema non sia eccessivamente densa.
Accendi il frullatore ad immersione riduci tutto in una salsa dorata.
Quel mezzo cucchiaino di curcuma che hai impiegato nella preparazione colorerà il piatto di un bel giallo oro. La consistenza dovrà essere soffice e leggera, non troppo fluida. In questo modo si attaccherà perfettamente alla pasta.
Unisci la pasta alla crema di cavolfiore
Il condimento è pronto nel bicchiere del frullatore a immersione, puoi scolare la pasta. Dopodiché riversa in pentola e unisci la crema di cavolfiore bianco ormai gialla, al formato di pasta che hai deciso di impiegare.
Mescola, facendo prendere aria alla pasta. Se hai scelto un formato corto o lungo non c’è davvero alcuna differenza. Rimesta dal basso verso l’alto, amalgamando.
Porta tavola con una spolverata di farina di cocco
Il modo migliore per servire questa pietanza e impiantare in un piatto fondo, spesso e contenitivo. Adagia la porzione al centro, senza sporcare i bordi.
L’aspetto di un primo piatto è molto importante. Ti assicuro che non mangiamo solo con la bocca. Anzi, il primo senso ad essere colpito da ciò che porti a tavola, è proprio la vista. Subito dopo l’olfatto.
Per rendere ulteriormente appetitoso questo piatto ti suggerisco di spolverare con mezzo cucchiaino di farina di cocco.
L’effetto ti farà subito pensare a del formaggio. Salvo che in questa ricetta non c’è alcun ingrediente di derivazione animale.
Si tratta di un piatto vegano delizioso.
Adesso sei pronto a gustare il sapore della ricetta. Se ti piace lasciami un feedback nei commenti. Non immagini che piacere mi faccia riceverne
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