La pasta con cavolfiore e olive nere è una ricetta con cui preparare un’ottimo primo piatto. In inverno cavolo e cavolfiore sono ingredienti di stagione, approfittane per cucinare un piatto sano e buono, ricco di sapore.
Ieri Giovanni ha preparato dei fantastici dei bucatini con zucchina spinosa e guanciale croccante, oggi voglio proporti una variante della pasta con cavolfiore, ingrediente che amo. Si tratta del risultato di un esperimento provato qualche giorno fa. In frigo ho un bel cavolfiore bianco pronto per essere l’ingrediente principale del primo piatto di cui ti parlo oggi.
Quali sono gli altri ingredienti? Te lo svelo subito.
Ingredienti per preparare la pasta con cavolfiore olive e semi di zucca
Quello che ti occorre per cucinare è:
- circa 300 g di cavolfiore bianco
- Cinque o sei Gross olive nere
- Uva passa
- Una manciata di semi di zucca da sgusciare, oppure già sgusciati
- Olio extravergine d’oliva
- 30 g di ricotta salata
- Sale e pepe quanto basta
Ti suggerisco di acquistare dei semi di zucca già sgusciati, diversamente dovrai eliminare il guscio dei semi. Esattamente come ho fatto io. Un’operazione un po’ noiosa, ma pur di mettere questo ingrediente nel piatto, portarla a termine.
Utilizza sempre, solo olio d’oliva extra vergine d’oliva, possibilmente ottenuto da olive spremute a freddo. Le caratteristiche organolettiche e il saporesono decisamente migliori.
Per il cavolfiore, non dovresti avere problemi a trovarlo, dal momento che si tratta di un prodotto di stagione.
Come ben sai amo nel piatto un po’ di croccantezza, così, di tanto in tanto, vario il tipo di frutta secca in funzione degli ingredienti che voglio impiegare.
I semi di zucca, spesso acquistati dalle famiglie italiane durante il periodo natalizio, a supporto di partite a carte o riunioni familiari sotto l’albero, si sposano benissimo con il cavolfiore bianco. Pertanto, piuttosto che usare noci mandorle, oggi scelgo questo tipo di frutta secca.
Abbiamo usato già i semi di zucca in alcune insalate estive. Ricordi la ricetta di Kate Spanti? È stato lì che te li abbiamo proposti per la prima volta.
Preparazione della pasta con cavolfiore noci e semi di zucca
Riempi una pentola con circa 700 ml di acqua, accendi il fornello porta ad ebollizione. Mentre l’acqua bolle, monda il cavolfiore. Sciacquano bene sotto acqua corrente, dopo di che taglialo a pezzetti.
Pesa la pasta, per due persone saranno sufficienti circa 180 g. Appena l’acqua raggiungerà i 100 °C tuffa in pentola sia la pasta che il cavolfiore. La cottura avrà tempi simili, che ti consentiranno di cuocere insieme i due ingredienti principali della ricetta di oggi.
Il cavolfiore bianco, ben cotto, si trasformerà in una sorta di crema, un condimento perfetto per il tuoi mezzi paccheri. Quello che dovrei fare a questo punto, sarà attendere che tutto sia cotto. Appena la pasta sarà quasi pronta, quindi ancora al dente, dovrai eliminare l’acqua in eccesso e scolare tutto in uno scolapasta. Metti da parte un po’ dell’acqua di cottura. Ti servirà per mantecare.
Svuota il contenuto della pentola nello scolapasta: adesso la pentola in cui hai cotto cavolfiore e mezzi paccheri è vuota. Puoi riutilizzarla nuovamente. Versa un giro d’olio e fai rosolare le olive. Dopo qualche secondo versa nuovamente in pentola la pasta insieme al cavolfiore e un po’ di acqua, messa da parte. Termina la cottura della pasta. Aggiungi dell’uva sultanina insieme alla ricotta salata grattugiata e ai semi di zucca.
Se ami sapori piccanti, puoi unire del peperoncino, oppure del pepe nero per un sapore più soft.
Amalgama bene il tutto: in pentola avrai una bella crema chiara costellata da chicchi di uva passa, semi croccanti e morbida ricotta salata.
Impiatta con stile
Portare a tavola un bel piatto, oltre che un buon piatto, è il segreto per pranzare più felice. Io sono di questo avviso. Adoro essere allettata dalla vista della pietanza, oltre che dal suo profumo. Se anche tu ami gli impiattamenti raffinati, servi i tuoi mezzi paccheri con cavolfiore e olive nere con un ulteriore spolverata di semi croccanti, un tocco di pepe nero e un filo d’olio, se serve.
Porta a tavola e gustati la tua pausa pranzo insieme alle persone che ami. Il piatto di oggi, leggero e delicato, ti permetterà di tornare in ufficio (o comunque al lavoro), senza essere troppo appesantito.
Ti è piaciuta l’idea? Provala e fammi sapere se anche il sapore, oltre l’aspetto, è stato di tuo gradimento. Ti aspetto nei commenti.





