La pasta con il cavolfiore è un primo piatto veloce tipico delle stagioni invernali. E anche se siamo appena entrati in autunno, è già possibile trovare delle ottime primizie di cavolfiore, nei banchi dei fruttivendoli. Oggi, ti spiegherò come cucinarlo, per preparare un primo piatto da leccarsi i baffi.
Dopo la pasta alla carbonara di Giovanni, ho proprio bisogno di mangiare un piatto a base di verdure. Così, compro dal mio fruttivendolo di fiducia un bel cavolfiore bianco. Non lo ami? Questa è la ricetta giusta per imparare ad amarlo. Curioso di scoprire come lo cucino, in uno dei miei primi veloci preferiti? Seguimi e lo scoprirai.
Ingredienti per cucinare la pasta con il cavolfiore
Per preparare questa ricetta ti occorreranno, oltre a un bel cavolfiore fresco, pochi ingredienti “furbi”. Il cavolfiore bianco, infatti, con il suo sapore delicato, è in grado di regalarti un pranzo da re, con leggerezza e gusto, accostato a pochi ingredienti che ne esaltano il sapore, per farne una pietanza succulenta. Riuscirò a farti amare questo ortaggio?
Prepara sul tuo piano di lavoro i seguenti ingredienti:
- 1 cavolfiore bianco
- 100 gr di pasta corta
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino
- 2 acciughe sottolio
- mandorle tostate
- 30 gr di ricotta salata
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe q. b.
In alternativa allo spicchio d’aglio e al peperoncino, puoi usare, come ho fatto io, un mix di spezie che contengano aglio e peperoncino, di vario genere.
Il mio mix ha origini calabresi. Lo zio di Giovanni, Carlo, ci ha portato questo cadeau piccante, direttamente dalla Calabria, un paio di mesi fa. E oggi, ho scelto di utilizzarlo per cucinare la pasta col cavolfiore che sto per raccontarti.
Preparazione degli zitoni con cavolfiore bianco (per 2 persone)
Inizia a cucinare il primo piatto di oggi, come sempre, riempendo una pentola d’acqua e mettendola sul fuoco. Disponi tutti gli ingredienti sul tuo piano di lavoro. Se non hai un mix di spezie piccanti, ti suggerisco di sbucciare lo spicchio d’aglio e di lavare il peperoncino. Sciacqua accuratamente anche il cavolfiore e tagliane metà, se il frutto è molto grande. Diversamente, se hai comprato un cavolfiore di piccole dimensioni, potrai utilizzarlo tutto quanto. Appena l’acqua avrà raggiunto l‘ebollizione, aggiungi del sale e tuffa in pentola il cavolfiore, insieme alla pasta.
Per questa ricetta ho scelto di utilizzare degli zitoni di Gragnano, una pasta che, oltre a raccogliere bene il sugo, si sposa bene con questo piatto. In alternativa, puoi scegliere un formato qualunque di pasta, purché sia corta.
Una ricetta rapidissima, che si cucina da sola
A questo punto, non devi far altro che attendere la cottura della pasta e del cavolfiore. Il tempo di cottura delle due pietanze si equivale, ecco perché è possibile cucinarli insieme.
Nel frattempo che attendi, grattugia della ricotta salata e mettila da parte. Avrai persino il tempo di apparecchiare la tavola, proprio perché la ricetta di oggi ha una preparazione veramente molto semplice.
Qualche minuto prima che la pasta sia cotta, scola tutto. Abbi cura di lasciare da parte un po’ dell‘acqua di cottura: ti servirà per amalgamare il sapore della pasta a quello del cavolfiore bianco, e unire il gusto delle spezie piccanti e dell’aglio a quello dell’acciuga.
Una volta scolata la pasta e il cavolfiore, la pentola in cui avrai cotto le pietanze sarà libera. È il momento di utilizzarla per soffriggere, per qualche secondo, l’aglio. Quindi, versa un filo d’olio, priva l’aglio dell’anima, affinché il sapore non sia troppo pesante, e inizia a rosolare. Appena pochi secondi dopo, unisci l’acciuga (1 a persona): mescola finché l‘acciuga non sarà sciolta. Unisci in pentola il mix di spezie, o il peperoncino tagliato a pezzetti.
A questo punto, aggiungi la pasta, insieme al cavolfiore. Irrora il tutto con dell’acqua di cottura, per poi aggiungere la ricotta salata, grattugiata e messa da parte poc’anzi. Fai cuocere qualche secondo, in modo che il cavolfiore, unito alle spezie e alla ricotta salata, crei un amalgama densa e profumata.
Il piatto è pronto, mancano soltanto delle mandorle tostate spezzettate grossolanamente, che daranno sapore e croccantezza al piatto. Io, normalmente, spezzetto le mandorle ponendole dentro un tovagliolo, di carta o di stoffa, e pestandole con l’aiuto di un bicchiere. Nulla di professionale, ecco.
Impiatta e porta in tavola
Non ti rimane che impiantare, e servire molto caldo il tuo piatto veloce di oggi. E per farlo ho voluto utilizzare, di proposito, un piatto fondo e spesso. Le ricette invernali, per essere gustate a pieno, necessitano di un piatto adeguato, che trattenga il calore delle pietanze.
Ho adagiato la pasta con cavolfiore al centro del piatto, senza troppa cura. I colori della pietanza, ravvivati da una spolverata di mandorle tostate, saranno sufficientemente invitanti. Come vedi, oggi impiattiamo senza troppe pretese; il piatto è già bello e buono così com’è.
Giovanni non amava il cavolfiore, ma l’ho convinto
Devi sapere che dire che mio marito non amava il cavolfiore è praticamente un eufemismo. Eppure, con questa ricetta, sono riuscita a trasformare la temuta verdura in uno dei piatti che Giovanni mangia ben volentieri. E il mito secondo il quale il cavolfiore puzza, da quando gli ho preparato questo piatto, è un ricordo del passato. Del resto, la bontà di questa ricetta non lascia dubbi. Prova a cucinarla anche tu, e non dimenticarti di lasciare un feedback nei commenti.
Se preferisci sapori meno decisi, e sei curioso di assaggiare una ricetta fresca a base di cavolfiore, ti invito a consultare questo articolo, in cui abbino a questo ortaggio scorza di limone, menta e rosmarino.
Come prepari la pasta con il cavolfiore? Questa è soltanto la prima delle ricette che ti suggerirò, utilizzando questo ingrediente. Quindi, se hai varianti da suggerirci, non esitare a scriverci. Sappi che ogni tuo consiglio sarà apprezzato.





