La pasta con finocchietto selvatico (o Aneto) e mandorle è una leccornia che non posso non condividere con te! In questo articolo ti svelo ingredienti e preparazione di un pesto davvero delizioso.
Sabato scorso, come spesso accade, ho fatto la spesa al mercato di Acitrezza. Qui oltre a del pistacchio, da portare con me ad Arezzo, ho acquistato dei broccoli freschi e del finocchietto selvatico. Con i broccoli ho preparato un condimento leggero e sfizioso grazie all’abbinamemto con la curcuma.
Il finocchietto selvatico invece è stato l’ingrediente magico che ha trasformato un piatto di pasta in una meraviglia assoluta.
Seguimi e ti svelo ingredienti e preparazione del mio pesto di finocchietto selvatico.
Pesto di finocchietto: ingredienti
Per preparare questa ricetta, per 2 persone, devi avere a disposizione:
- 100 grammi di finocchietto selvatico
- 30 grammi di pecorino romano dop
- Un filo d’olio extravergine d’oliva di quello buono (meglio se ottenuto da cultivar sicule)
- Una manciata (12 o 13) di mandorle tostate
- Sale
Finocchio selvatico: alcune info
L’aneto, o finocchio selvatico, è un’erba aromatica dal profumo fresco e delicato, dalle interessanti proprietà, ecco perché dovresti introdurlo tra gli aromi della tua cucina.
Il finocchietto selvatico veniva usato fin dall’antichità per gli scopi più svariati, a partire dalla cucina.
Si credeva inoltre che questa pianta spontanea fosse in grado di conciliare il sonno e contrastare le crisi epilettiche. Nel medioevo era perfino usato per allontanare le streghe e per pronunciare incantesimi.
Ma oggi, l’unico incantesimo che ti propongo é quello che serve a trasformare il tuo pranzo in un’autentico momento di estasi. Non esagero.
Normalmente l’aroma dell’aneto è molto decisa. Ma diventa incredibilmente delicato se sbollentato per un tempo che va dai 5 ai 10 minuti. Il risultato è garantito.
Preparazione del pesto di finocchio selvatico e mandorle
Inizia la preparazione di questo primo piatto con il consueto gesto. Metti sul fornello acceso una pentola riempita con acqua sufficiente a cuocere la pasta per il numero dei tuoi commensali.
Porta a bollore, e nell’attesa prepara gli ingredienti. Sciacqua bene il finocchio selvatico e dosa tutti gli ingredienti.
Appena l’acqua in pentola raggiunge i 100 °C, aggiungi il sale e, a seguire, la pasta insieme ai 100 gr di finocchietto selvatico.
Relax. È il momento di attendere la cottura. Mediamente in 10 minuti la pasta sará cotta. Questo dipende naturalmente dal tipo di grano di cui è fatta la pasta.
Dopo circa 7 minuti dall’ebollizione togli il finocchietto selvatico dalla pentola e lascia la pasta, fin quando non sarà al dente, perfettamente cotta.
Trasferisci l’aneto nel bicchiere del frullatore a immersione, insieme a mandorle, olio, pecorino romano e un mestolo di acqua di cottura, ormai aromatizzata. Mettine giusto un ciuffetto da parte per decorare il piatto.
Accendi il mixer e riduci tutto in una salsa liscia e profumata. L’ebollizione ha smorzato l’aroma dell’aneto rendendo la salsa una vera squisitezza.
Servi un pesto di aneto dall’aroma gentile
Il primo veloce di oggi è pronto. Devi solo unirlo alla pasta che hai scelto di cucinare. Fai prendere aria, mescolando dal basso verso l’alto e incorporando la salsa.
Infine, servi ordinatamente. Adagia al centro di un bel piatto piano candido ogni porzione.
Ti consiglio di aggiungere una mandorla tritata in modo grossolano per ogni piatto, a mo’ di decorazione.
In questo modo darai ulteriore croccantezza alla tua pasta al pesto di aneto e mandorle. E su, puoi anche andare a tavola e goderti questo capolavoro.
Scommetto che, se non lo hai già fatto (ammetto che é irresistibile), non vedi l’ora di assaggiare. Quindi buon appetito, e fammi sapere com’è andata. Alla prossima!





