Quando hai poco tempo da dedicare ai fornelli, ma non vuoi rinunciare a una pausa pranzo degna di questo nome, il pesto di radicchio e noci appare in tutto il suo splendore. Variante del più classico pesto alla genovese, questa ricetta sposa lo stesso principio: unire la verdura alla frutta secca.
Radicchio, noci e guanciale. Detta così, non mi sembra neanche una combinazione possibile per condire un buon piatto di pastasciutta. Eppure, dopo il pranzo di ieri, posso affermare con assoluta certezza di aver provato (e trovato) una di quelle ricette che entra nel cuore. Uno di quei primi da top ten personale. Il sapore amarognolo del radicchio, la sapidità delle noci e la croccantezza del guanciale sono un tris perfetto, in grado di creare un gioco di sapori e consistenze unico, terribilmente appetitoso. Se a questo, poi, aggiungi della pasta in grado di raccogliere il condimento, hai raggiunto (quasi) la perfezione.
Ma non sono le mie abitudini alimentari il fulcro dell’articolo. Piuttosto, la preparazione – e i relativi ingredienti – del pesto di radicchio e noci.
Vuoi una ricetta a base di radicchio, ma con il riso, piuttosto che la pasta? Eccola: Risotto con radicchio e salsiccia.
Pesto di radicchio e noci: ingredienti e preparazione
Ingredienti per 2 persone
- 180 grammi di mezzi paccheri
- ½ radicchio
- 2 noci
- 80 grammi di guanciale
- olio extra vergine di oliva
- pecorino romano
- sale q.b.
Piccola nota sugli ingredienti
Se preferisci un sapore meno deciso, sostituisci il pecorino con del parmigiano. Sul formato di pasta, invece, ti consiglio un qualunque formato corto, preferibilmente tubolare. Come, ad esempio, i rigatoni, i paccheri, i maccheroni e i tortiglioni.
Preparazione del pesto di radicchio e noci
Dopo un paio di precisazioni sugli ingredienti, possiamo passare alla preparazione del piatto. Per prima cosa, metti una pentola piena d’acqua sul fuoco, aggiungi del sale e porta a bollore. Nel frattempo, sciacqua mezzo radicchio e tuffalo in pentola, insieme alla pasta.
Successivamente, priva il guanciale della cotenna e taglialo a listarelle. La cotenna, però, non buttarla: ti serve per insaporire il piatto.
In un saltapasta, adagia il guanciale, accendi il fuoco e lascia rosolare. Durante questa operazione, fai attenzione a non bruciare il guanciale, né la cotenna. Aiutati con un cucchiaio di legno per rimestare il tutto.
Quando il guanciale è pronto, mettilo da parte per mantenere la sua croccantezza. Quanto alla cotenna, invece, eliminala pure.
A questo punto, il radicchio è morbido. Pronto per essere trasferito nel bicchiere del tuo mixer ed essere tritato insieme a un paio di noci sgusciate, un pezzo di pecorino (circa 20 grammi) e dell’olio extra vergine d’oliva.
Sulla quantità di olio non posso essere così preciso. Ma posso darti un consiglio: per ottenere una crema più liquida, aggiungi più olio. Al massimo, per non appesantirla troppo, puoi sostituire l’olio con dell’acqua di cottura. Occhio solo a non esagerare. In questo caso, meglio aggiungere poco liquido alla volta, fino a ottenere la densità ideale.
Scola la pasta ben al dente e falla saltare, per un minuto scarso, insieme al guanciale – e al suo meraviglioso grasso. Spegni la fiamma, aggiungi il pesto di radicchio e noci e amalgama.
Adesso, non ti resta che impiattare.
Impiattamento
Questa volta ho pochi suggerimenti da darti. Questo piatto, infatti, non ha bisogno di un impiattamento ricercato: è già abbastanza invitante di suo. E a dirlo è la foto, mica io. 😉
Tuttalpiù, posso dirti di conservare qualche fetta di guanciale, per “decorare” la cima del piatto. Inoltre, puoi aggiungere un trito di noci, per accentuare la nota croccante del piatto.
Pesto di radicchio e noci: una piacevole scoperta
Sai qual è il bello di avere un blog di cucina? Sperimentare. Da quando è nato Primi Veloci, infatti, io e Marialuisa ricerchiamo, inventiamo e rimoduliamo ricette sempre nuove. Ed è grazie a questo approccio che ho scoperto il pesto di radicchio e noci: un piatto che è entrato di prepotenza nella classifica dei miei primi preferiti.
E tu, conoscevi già questo piatto? L’accostamento con il guanciale ti sembra azzardato? Apporteresti delle modifiche alla ricetta? Lascia la tua (preziosa) opinione nei commenti.





