Oggi, ti racconto come preparare il risotto con indivia. Una ricetta vegetariana, deliziosa, ma anche indicata per chi sta cercando di ritrovare la linea prima che inizino le festività natalizie.
Eh sì, il piatto di oggi è perfetto per aiutarti a rimetterti in forma. L’uso “abbondante” della scarola renderà il sapore del tuo risotto molto fresco e invitante, per quanto sia un piatto dall’apporto calorico contenuto. Complice anche il riso basmati, compagno fedele di innumerevoli avventure gastronomiche.
Già da qualche giorno, personalmente, ho iniziato a svegliarmi presto con un obiettivo ben preciso: correre per almeno 20/30 minuti, 5 volte a settimana. Poi doccia, colazione e si comincia a lavorare. Un’attività fisica da cui traggo notevoli benefici. Naturalmente, anche a tavola ho iniziato a limitare l’impiego di formaggi e panna. Mi raccomando, non ditelo a Giovanni. Credo abbia già intuito quali saranno i risvolti di questa scelta, ma ti prometto che continuerò a cucinare (almeno per te) tanti primi piatti leggeri, sempre veloci. E lo farò per qualche settimana.
Ma procediamo con la ricetta.
Ingredienti per il risotto all’indivia
Disponi sul tuo tavolo di lavoro i seguenti ingredienti per due persone:
- 100 grammi di indivia
- ½ cipolla rossa
- ½ bicchiere di vino rosso
- 20 grammi di ricotta salata
- sale e pepe quanto basta
L’indivia (o scarola) è facile da trovare nei mesi che vanno da ottobre a febbraio. Proprio qualche giorno fa ne ho acquistato un mazzo, con il quale ho preparato, per Giovanni, i suoi amati pidoni, un classico della rosticceria messinese, in cui è d’obbligo l’impiego di questa verdura. Quella residua, l’ho usata per fare il risotto che sto per raccontarti.
Se piuttosto che la cipolla rossa avessi la cipolla di Giarratana potresti provarla! La sua dolcezza contrasterebbe con l’amarognolo dell’indivia.
Preparazione del risotto con scarola
Inizia la preparazione del tuo risotto tagliando finemente la cipolla. Per due persone ne sarà sufficiente metà. Lava l’indivia e tagliuzzala. Mettila da parte in uno scolapasta.
In un saltapasta versa un filo d’olio e subito dopo la cipolla a pezzetti. Fai rosolare per un minuto circa, e aggiungi il riso. Fai tostare per un altro minuto e aggiungi il sale, adesso che i pori del riso saranno aperti, e pronti ad accogliere la sapidità. Sfuma con un bicchiere di vino rosso e, appena si sarà asciugato, aggiungi la scarola tagliata a pezzetti precedentemente.
Mescola e aggiungi dell’acqua a temperatura ambiente.
Ti ricordo che puoi tranquillamente risparmiarti le calorie del brodo, utilizzando della semplice acqua per sciogliere, e fondere insieme, i sapori di verdure, cipolla e riso. Continua a mescolare per qualche minuto. Il riso basmati dovrebbe impiegare circa 10 minuti per essere cotto. Appena sarà pronto, aggiungi del pepe nero e della ricotta salata grattugiata. Puoi anche metterne davvero poca, anche meno dei 30 grammi che ti ho suggerito di utilizzare negli ingredienti. La ricotta salata è molto saporita.
Il piatto è pronto con una bella guarnizione
Termina la ricetta nella fase di impiattamento. Sarà allora, una volta posto il riso al centro di un piatto piano, che potrai divertirti a finire il piatto aggiungendo dell’indivia croccante e della noce sminuzzata, a completamento del piatto.
La scarola riccia, con la sua caratteristica foglia, renderà il risotto particolare, sia alla vista, ma anche al palato. Creerai nel piatto un contrasto invitante che richiamerà la croccantezza della noce. Se sei a dieta, non preoccuparti dell’apporto calorico di quest’ultima.
Questo frutto, infatti, contiene una tale quantità di proprietà benefiche che ne giustificano l’uso. Inoltre, basterà metterne solo pochissimi pezzetti per allietare il palato (e la mente) e assaporare il tuo risotto all’indivia a cuor leggero. Insomma, hai pranzato con un numero di calorie ridottissimo, ma hai cucinato un piatto delizioso.
A domani per la prossima ricetta!
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