In cucina non si butta via niente. Cannavacciuolo, non dice nulla che non sapessi già. Per questa ragione, dei ravanelli non butto nulla. Oggi ti spiegherò come preparare un delizioso pesto, usando le foglie dei ravanelli.
Questa è una ricetta povera, ma molto gustosa, per via delle materie prime usate. Le foglie del ravanello di solito vanno nell’organico? No, in questo caso, vanno dritte dritte nel bicchiere del frullatore ad immersione. Al massivo, devi lavarle accuratamente, prima di usarle.
Il sapore delle foglie di questo tubero simpatico (a chi è che non fa venire in mente l’immagine di Super Mario Bros 2?) è incredibilmente ricercato. Sapido e speziato, con un retrogusto leggermente amaro.
Adoro la salsa che è possibile realizzare, usando quel ciuffetto di erbetta fresca. Una vera leccornia. Soprattutto se unisci una manciata di noci.
Oggi useremo solo le foglie. Conserva i ravanelli. Potrai preparare un’ottimo piatto da gustare a cena: la vellutata di ravanelli e patate.
Procediamo con ordine. Partiamo dagli ingredienti.
Pesto di ravanelli: la salsa per un primo da re
Per preparare un primo facile e veloce, a base di pestato di ravanelli, dovrai avere:
- le foglie verdi di 10 ravanelli
- Grana Padano o Parmigiano Reggiano
- noci o nocciole
- aglio (mezzo spicchio)
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Non ti serve nient’altro, eccetto il frullatore ad immersione. L’ho già usato per preparare diverse ricette, dalla pasta al pesto di zucchine, a quello di melanzane e menta, fino alla ricetta di ieri, in cui ti ho mostrato la preparazione della pasta con panna e peperoni.
Oggi. useremo il minipimer per creare, in pochissimi minuti, una salsa economica, sana e decisamente buona. Hai già disposto tutti gli ingredienti sul tuo piano di lavoro? Bene.
Non dimenticare di scegliere il formato di pasta che preferisci, e mettere sul fuoco la pentola, colma d’acqua.
Come Preparare il pesto di ravanelli
Mentre l’acqua raggiunge l’ebollizione, devi pulire bene i ravanelli. O meglio, privali delle foglie, che laverai accuratamente con acqua e bicarbonato. I tuberi mettili da parte, magari possono essere utili per preparare un’ottima vellutata.
Quello che a te interessa, adesso, sono le foglie. Ecco perché, al momento dell’acquisto, devi assicurarti che il ciuffo sia sufficientemente fresco. Saranno l’ingrediente principale del tuo primo piatto veloce di oggi.
Dopo aver lavato bene le foglie, mettile nel bicchiere del frullatore ad immersione. Unisci il sale, una manciata di noci (o nocciole), mezzo spicchio d’aglio, della ricorra salata o del parmigiano (puoi anche non grattugiare i formaggi, dato che verranno frullati insieme tutti gli ingredienti), olio EVO, sale e pepe.
Appena avrai messo tutto nel bicchiere del mini-pimer, non ti resta che attaccare la spina alla presa elettrica e frullare tutto con estrema cura. Se necessario, puoi aggiungere dell’acqua di cottura della pasta, per rendere la salsa più liquida, qualora la consistenza fosse eccessivamente compatta.
Pasta al pesto di ravanelli: successo assicurato
Adesso che hai preparato la salsa di ravanelli, non ti rimane che attendere ancora qualche minuto che la pasta sia cotta.
Appena la cottura sarà perfetta, puoi scolare la pasta. Rimetti tutto in pentola, e unisci il pesto di foglie di ravanello.
Mescola, e impiatta la pasta. Abbi cura di mettere da parte qualche noce per guarnire il piatto, da sminuzzare grossolanamente.
Il sapore intenso delle foglie di questo tubero si sposa perfettamente con il gusto ricco delle noci. Ecco perché abbinare questi due sapori può essere una combo vincente per stupire i tuoi commensali, con un primo piatto raffinato ed elegante.
Pestato di foglie di ravanello: alcune varianti
Preparare il tuo pesto di ravanello non è mai stato così semplice. Ottenere delle varianti lo è ancora di più. Puoi sostituire le noci con delle mandorle, e ottenere un sapore più delicato. Oppure, impiegare dei semi di zucca, per un risultato ancora più particolare.
O ancora, prova a giocare con il tipo di formaggio da mixare. Nella ricetta ti ho indicato il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano, ma potresti usare della ricotta salata.
Per un risultato ancora più sorprendente potresti scegliere di abbinare, al sapore piccante delle foglie di ravanello, del formaggio di capra fresco, insieme a qualche goccia di miele. Il contrasto dolce regalerà al piatto un’esperienza del gusto innovativa e ricercata.
Hai già provato alcune di queste varianti? Se sì, scrivi nei commenti. Diversamente, largo alla sperimentazione. Lo chef, adesso, sei tu. Aspetto solo di ricevere i tuoi suggerimenti, per avere nuovi spunti.
Quantità necessarie per 2, 3 o 4 persone?
Come ti ho già detto, in altre ricette, le quantità dipendono solo dal tuo gusto personale. Il segreto per equilibrare i sapori è assaggiare. Solo così saprai se occorre più o meno formaggio, oppure qualche fogliolina in più.
Inoltre, così come per altre preparazioni, puoi conservare il pestato di ravanello tranquillamente in congelatore, diviso in monoporzioni, se sei single, piuttosto che in un contenitore più grande, se sei solito cucinare per tutta la famiglia.
Per questa ragione, se la salsa fosse troppa, ti suggerisco di conservarla.
Avrai la possibilità di giocarti questo jolly, quando avrai esaurito le scorte e si avvicina il momento di fare la spesa. In quei giorni, quando il rimedio più veloce sembra un panino con la mortadella nella salumeria sotto casa, avere già pronto in freezer un vasetto di pesto di ravanello può essere semplicemente la salvezza.
Io, Giovanni e le linguine al pesto di ravanello
Anche Giovanni adora questa ricetta. Giuro.
Persino lui che, come avrai capito, da buon palermitano, ama una cucina elaborata, che non disdegna soffritti e fritti vari, riconosce la bontà della mia salsa al ravanello, che fino a un paio d’anni fa non conosceva.
Probabilmente, l’ho conquistato proprio cucinandogli questo primo piatto. Linguine al pesto di ravanello. Profumatissime. Ed esattamente 10 mesi fa mi ha sposata. Sarà merito della mia cucina?
Se anche a te questa ricetta è piaciuta, aggiornami. Hai la possibilità di replicare, mandarmi la tua ricetta personale, oppure criticare qualche passaggio perfettibile. Anche le critiche, se sono costruttive, fanno crescere. Il nostro obiettivo, alla fine, è proprio questo.
A domani! Ti aspetto, puntuale, come ogni giorno su Facebook, Instagram e sul nostro canale Youtube. Continua a seguirci.





