La ricetta di oggi non ha bisogno di tante presentazioni. Del resto, stiamo parlando degli spaghetti alla carbonara, uno dei primi piatti più golosi della cucina romana, apprezzato e imitato in tutto il mondo. Curioso di scoprire la ricetta originale? Continua a leggere!
La pasta alla carbonara è un piatto tradizionale della cucina italiana a base di spaghetti, uova, guanciale (o pancetta) e formaggio pecorino romano. La ricetta originale prevede l’utilizzo di ingredienti semplici e genuini, come uova fresche, formaggio pecorino romano e pepe nero. Io adoro il guanciale, quindi spesso lo preferisco decisamente alla pancetta.
Ecco la ricetta originale per preparare la pasta alla carbonara, in pochissimo tempo.
Spaghetti alla Carbonara: ingredienti e preparazione
Ingredienti per 2 persone
- 320 g di spaghetti
- 4 uova
- 200 g di guanciale
- 100 g di formaggio pecorino romano DOP (riconoscibile dalla buccia nera)
- Pepe nero q.b.
Come vedi, per fare una Carbonara ti servono pochissimi ingredienti. Il che si traduce in una preparazione (quasi) istantanea. Ma non per questo, priva di insidie, che possono compromettere la buona riuscita del piatto.
Una piccola nota, invece, vorrei spenderla per le materie prime. Il pecorino, ad esempio, non deve essere troppo stagionato. Insomma, un pecorino troppo secco non è adatto per la Carbonara. E cerca – qualora possibile – di rifornirti con uova fresche, prodotte da galline allevate a terra. So che può essere complicato, specialmente se vivi in città. Ma fidati, il sapore dei tuoi piatti ne guadagnerà tantissimo.
Ma procediamo con la preparazione.
Preparazione degli spaghetti alla Carbonara
Prendi una pentola, riempila d’acqua e mettila sul fuoco. Mentre l’acqua è intenta a raggiungere il suo punto di ebollizione, prepara il condimento.
- In una padella, rosola il guanciale a cubetti a fuoco medio fino a farla diventare croccante. Togli dal fuoco e tieni da parte.
- Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata secondo le indicazioni sulla confezione. Scola gli spaghetti e tieni da parte un po’ di acqua di cottura.
- In una ciotola, sbatti le uova con il formaggio pecorino romano grattugiato e una spolverata di pepe nero.
- Mescola per bene e aggiungi il composto di uova e formaggio.
- Continuare a mescolare fino a quando le uova non si saranno amalgamate e il formaggio si sarà sciolto, aggiungendo, se necessario, un po’ dell’acqua di cottura delle pasta per ottenere una consistenza cremosa.
- Servi la pasta alla carbonara ben calda, con una spolverata di pepe nero a piacere.
Buon appetito!
Carbonara con Guanciale? Io la preferisco così. Provala.
Ok ti ho raccontato la ricetta originale, quella della Sora Lella. Adesso sta a te preparare una carbonara super cremosa! Ma non prima di un ultimo consiglio.
NB → Un piccolo segreto, per donare un sapore unico al piatto? Aggiungi la cotenna al guanciale. Naturalmente, prima di amalgamare la pasta con il condimento, assicurati di eliminarla.
Non appena pronti, scola gli spaghetti e versali nel saltapasta, dove hai sfrigolato il guanciale, accendi nuovamente il fuoco e fai insaporire per qualche minuto.
Spegni il fornello e versa, in padella, il composto di uova, pecorino e pepe. Un’ultima amalgamata – aggiungi un paio di mestoli dell’acqua di cottura – et voilà: spaghetti alla carbonara pronti per essere inondati da una spolverata abbondante di pepe… E gustati, con un sorriso a 32 denti.
Per l’impiattamento, sia che tu abbia preparato la versione originale degli spaghetti alla carbonara, o che tu abbia voluto sperimentare il sapore deciso del guanciale, ti basta creare un nido di spaghetti. Aiutati con forchettone e mestolo da cucina. Infine, in cima adagia dei pezzetti di pancetta o di guanciale croccante, una pioggia di pecorino, appena grattugiato, e del pepe nero in grani.
Ami la cucina tradizionale romana? Scopri la ricetta originale della pasta alla Gricia.
La carbonara è una ricetta romana?
Le origini della carbonara non sono mai state chiarite del tutto. C’è chi sostiene sia un piatto inventato dai carbonai dell’Appennino marchigiano, come diretta evoluzione del tipico “cacio e ova”.
C’è, invece, chi attribuisce la paternità del piatto agli americani, durante la seconda guerra mondiale. Per bloccare l’avanzata degli alleati, i soldati tedeschi avevano eretto una linea difensiva, la linea Reinhard. In quella particolare zona bellica, il conflitto era davvero mondiale. C’erano, infatti, soldati delle più disparate nazionalità. Tra cui, appunto gli americani.
Mescolare le tradizioni è un attimo. E fu così – secondo alcuni racconti – che al classico ova e cacio abbruzzese, i soldati americani vollero aggiungere un ingrediente familiare; qualcosa che li faceva volare, almeno con la fantasia, dritti a casa. In un paese del Texas. Ad assaporare uovo e bacon.
Ora, io non so quale sia la vera origine del piatto. Sicuramente, essendo davvero molto simile a due ricette tipiche del centro Italia (gricia e cacio e ova), non dobbiamo fare troppa strada per trovare il suo luogo di nascita. Ma, in ogni caso, non mi importa più di tanto. Potrebbe essere stata creata da uno chef srilankese. Cambierebbe davvero poco. Anzi, nulla.
L‘importante è mangiarla… Dico bene? 😀
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Ebbene, hai scelto se preparare una carbonara tradizionale oppure sperimentare la versione esotica dello stesso piatto? Quella che più preferisco? Inutile negarlo: la classica ricetta romana. Ma anche la variante con latte di cocco ha il suo perché.
La Carbonara, tra l’altro, non è un piatto così antico. La sua diffusione, infatti, parte negli anni ’50, proprio durante il dopoguerra. I romani sapevano che i soldati americani erano ghiotti di uova e bacon. E non ci volle molto tempo per elaborare una ricetta, sostituire il bacon col guanciale, e creare un capolavoro unico.
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Proponimi la tua ricetta
Io ho condiviso con te, la mia personale sperimentazione della carbonara. Con tutte le conseguenze che questo gesto può comportare: orde di critici gastronomici, pronti a condannare la mia blasfemia. Ma, come ho scritto in questo articolo, cucinare, per me, è anche innovare; giocare (e osare) con i sapori. A patto di rispettare sempre gli ingredienti e utilizzare materie prime al top della qualità.
Ti aspetto nei commenti per leggere la tua carbonara 🙂
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